Le Frasi famose più belle del film Chiedimi se sono felice
Che cos'è il rancore? Il rancore è quella cosa... Che quando... Lo so, ti si... Eh la... Cioè il rancore, lo dice la parola stessa: ran-core, che la... Bisogna... Maria, ma proprio io dovevo fare la voce fuori-campo! (Aldo) [Incipit del film]
[Vedendo il sangue uscirgli dal naso dopo aver preso una testata dalla ragazza] Maria, che dolore! Ma porca miseria! Miliardi di piastrine perse per sempre! (Aldo)
Avete mai sentito di qualcuno che era felice mentre stava morendo? Forse quell'alpinista, l'ho letto sul giornale, che è arrivato su e non è più tornato giù. Ha raggiunto il suo scopo. Oppure quel sub che è andato giù e non è più tornato su. Ha fatto il suo record personale. Forse un sorriso gli è scappato. E poi ci sono io alla fine di questa storia. Eccomi. Vi sembrerà strano ma, anche se sto per morire, sono felice. (Aldo)
[Ad Aldo] Certo che tu sei veramente il campione olimpico dei minchioni, eh! (Giacomo)
Lo so, visti così sembravamo tre coglioni... e forse lo eravamo. (Aldo) [Raccontando della situazione lavorativa di lui, Giovanni e Giacomo]
Insomma credevamo che fosse uno di quei giorni in cui tutto sta per iniziare, invece era solo l'inizio della fine! (Aldo)
Chiedimi se sono felice. (Giacomo)
Ma cosa c'hai nel cervello? Le scimmie urlatrici? (Giovanni)
Anche mia nonna quando doveva mettermi le supposte da bambino, me le spalmava sul sellino della bicicletta! (Giovanni)
Perché l'amore, quando ci si mette, è veramente bastardo. (Aldo)
Giacomino ti prego scarricamela..... (Aldo)
Mio nonno diceva sempre: una bugia a fin di bene vale più di cinquecento verità. (Aldo)
Se non mi licenziano loro, mi licenzio da solo, perché li capisco. (Aldo)
Le mutande! Quando le cerchi non si trovano mai! (Aldo)
Giacomo guarda, parlare con te o parlare con Biscardi è la stessa cosa... (Giovanni)
Ma possibile che come ti muovi pesti una merda? In un colpo solo gli hai fatto fuori il lavoro e la fidanzata! Adesso prendi una macchina, gli metti sotto la madre e finisci il lavoro. E comunque Giacomino se ti chiedo un favore, domani, non farmelo! (Aldo)
Aldo, non è che perché hai un frigo degli anni 60 ci devi tener dentro la roba degli anni '60! (Giovanni)
Avete presente la teoria del piano inclinato? No? Ve la spiego. Se mettete una pallina su un piano inclinato la pallina comincia a scendere, e per quanto impercettibile sia l'inclinazione, inizia correre e correre sempre più veloce. Fermarla, è impossibile. Ma per fortuna gli uomini non sono palline: basta un gesto, un'occhiata, una frase qualsiasi a fermare il corso delle cose. ('Aldo, al pubblico')
No, non disturbatevi, restate sulla sedia, | signori mi presento, sono la commedia. [Applausi ed urla dal pubblico] | Non son fatto di ossa ma di atti | che vi lascino rimborsati o soddisfatti | il mio cuore è chiamato trama | gente che si odia e che si ama, | il mio sangue è tutto ciò che accade | dal bacio, al duello con le spade, | il mio cibo è il vostro battimani, | il veleno, gli attori cani. | Io sono la commedia e mi divido in atti | per raccontare a voi gli straordinari fatti | di questi cavalieri e della loro dama | di chi crede di amar | e di chi invece ama. | Si narrerà del poeta Cyrano e del suo naso | che pare modellato con lo stucco; | ma non ditelo all'attore, non è il caso, perché ce l'ha davvero, mica è un trucco [Aldo si rivolge al pubblico indicando Giacomo, il pubblico applaude] | e di Cristiano, giovane cadetto, che si esprime poco meglio di un gibbone | ma ha fascino ed è di bell'aspetto. Un po' di fantasia questa è finzione, [Aldo si riferisce a Giovanni, il pubblico scoppia in una risata] | entrambi ardon d'amore, questo è il bello | per Rossana, cugina di Cyrano | di quest'ultimo adora anima e cervello | ma ama corpo e viso di Cristiano. | Ma l'ora dei preamboli è finita | è ora che si vada ad incominciare | a tessere la trama e poi l'ordito | a svolgere, cucire e ricamare; | che squillino le trombe signori spettatori | inizia la commedia, che parlino gli attori. [Aldo esce di scena, squilli di tromba, Giacomo inizia a recitare] (Aldo)
Cosa aggiungere potrebbe un narratore | a quanto già narrato dall'attore; | a me non resta altro che sparire, | fare un bell'inchino e poi svanire. | Come Cyrano che confessa e muore ai piedi del suo grande eterno amore, | anch'io finito il mio cammino mi accascio e vado verso il mio destino. | Che è quello di chi inizia e già finisce, | sboccia e dopo un attimo appassisce, | di chi vive soltanto un paio d'ore, | sperando in un applauso e dopo muore. [Aldo cade in terra] (Aldo)
CiakZone
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