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18/04/14

Le Frasi e le battute più belle del Film Noah

La moglie: Noah! cosa ti ha detto? (riferito a Dio)
Noah: Distuggerà il mondo!
Non si può scongiurare?
L'uomo ha corrotto questo mondo e la colmato di violenza, dobbiamo essere distrutti
Arriva una grande inondazione, costruiremo una nave per gli innocenti!
Che cosa vuoi?
Pensavi davvero di poterti proteggere da me in quella? (Riferito all'arca)
Non è una protezione da te!
Io ho uomini alle mie spalle e tu sei solo e mi sfidi?
Non sono solo
Quando arriveranno, saranno disperati e morti
Anche i serpenti?
Tutto ciò che striscia e serpeggia!
Ricorda Noah egli ti ha scelto per un motivo!
Prendete l'Arca!
La scelta è nelle tue mani Noah!
Inizia!

20/01/14

Le Frasi più belle del Film L'ultimo inquisitore

Vedete cos'ho in mano... [il monaco tiene in mano un libretto, la cui copertina raffigura una croce. Si tratta, presumibilmente, di un Vangelo] Vuol dire che sono un uomo pio, giusto? Ma guardate che cosa c'è qui dentro... Voltaire, Voltaire! Il nero principe delle più nere tenebre. Astuto, eh... Astuto. Dovete vigilare, usare l'udito, la gente parla. Potreste sentire qualcuno sostenere che la materia si compone in due piccoli elementi, detti atomi. Prendete il suo nome, costui è un eretico che propaga le sue diaboliche idee per avvelenare i cuori di chi vive nel timore di Dio. (Lorenzo Casamares)
Casamares: Perché è così importante per te?! Sei completamente ossessionato da lei! [il riferimento è a Inés Bilbatua, la musa del pittore spagnolo]
Goya: L'hai vista di persona... no?! Quella faccia è incisa nella mia mente... Lei è l'angelo che scende dal cielo nella cappella di Florida... La vedo nelle taverne, nelle strade, nei miei sogni! Ho visto la sua faccia quando stavo per morire a Cadice, e non ho fatto niente quando lei aveva bisogno. Ora non la abbandonerò di nuovo... Lo capisce questo? Dov'è?!
Casamares: Francisco, quella povera donna ha perso la ragione!
Goya: Ho detto dov'è?!

Le Frasi più belle del Film L'ultimo samurai

Dicono che il Giappone è nato da una spada. Dicono che gli antichi dei hanno immerso una lama di corallo nell'oceano e che, al momento di estrarla, quattro gocce perfette siano cadute nel mare e che quelle gocce sono diventate le isole del Giappone. Io dico, che il Giappone è stato creato da una manciata di uomini coraggiosi, guerrieri disposti a dare la vita per quella che sembra ormai una parola dimenticata: onore. (Simon Graham)
C'è una sorta di sollievo nel vuoto del mare. Né passato, né futuro. (Nathan Algren)
Io morirò ucciso dalla spada. La mia o... quella dei nemici. (Katsumoto)
Io sono arrivato con la missione commerciale britannica... oh... anni fa, e presto sono stato sollevato dall'incarico. Avevo una inopportuna tendenza a dire la verità, in un paese in cui nessuno dice mai quello che pensa. Quindi ora traduco, con estrema precisione, le menzogne degli altri. (Simon Graham)
Mi ha sorpreso apprendere che la parola samurai voglia dire: servire. (Nathan Algren)
Non sono mai stato un frequentatore di chiese, e quello che ho visto sui campi di battaglia, mi ha spinto ad interrogarmi sui disegni di Dio. (Nathan Algren)
Questa sarà l'ultima pagina del mio diario. Ho cercato di dare un resoconto fedele di ciò che ho visto e ho fatto. Non ho la presunzione di comprendere il corso della mia vita, so solo che sono grato di aver partecipato a tutto questo, anche se solo per un momento. (Nathan Algren)
Sergente Grant, ringraziamo il cielo che almeno sparano tutti nella stessa direzione... (Nathan Algren) [Addestrando l'esercito dell'imperatore Meiji]
Perfetti... Sono tutti perfetti... (Katsumoto) [Ultime parole in punto di morte, guardando i petali dei fiori di ciliegio portati dal vento]
Tu hai riconquistato il tuo onore. Lascia che muoia col mio. (Katsumoto)
Verrò a cercarvi sul campo. (Nathan Algren)
Mi mancheranno le nostre conversazioni. (Nathan Algren)
Questa è la spada di Katsumoto. Avrebbe voluto darla a voi, affinché la forza dei Samurai fosse con voi per sempre. La sua speranza con l'ultimo respiro è stata che voi rammentaste gli antenati che l'hanno impugnata e ciò per cui sono morti. (Nathan Algren)
Altezza, se mi ritenete vostro nemico, comandatemelo e io volentieri mi toglierò la vita. (Nathan Algren all'Imperatore Meiji)
Io ho sognato, un Giappone unificato, in una nazione forte, indipendente e moderna e ora noi abbiamo ferrovie, cannoni e abiti occidentali, ma... non possiamo dimenticare chi siamo, ne da dove veniamo. (Imperatore Meiji)
E così, il tempo dei samurai era giunto alla fine. Le nazioni, come gli uomini, si dice talvolta, hanno un loro destino. Quanto al capitano americano, non se ne ebbe più notizia. Per alcuni è morto per le ferite, per altri invece è tornato al suo paese. Ma a me piace pensare che abbia trovato, finalmente, quel poco di pace che tutti cerchiamo, e che solo alcuni raggiungono. (Simon Graham)
Nathan Algren: Sergente Grant, raggiungete le retrovie, e occupatevi dei convogli dei rifornimenti. [Grant non si muove] Sergente! Avete sentito il mio ordine?
Grant: Distintamente signore.
Nathan Algren: E allora obbedite! Andate!
Grant: Con il dovuto rispetto signore, ficcatevelo nel culo!
Nathan Algren: Cosa vuoi da me?
Katsumoto: "Cosa vuoi tu per te stesso?"!
Katsumoto: Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.
Nathan Algren: Chi li ha mandati a ucciderti?
Katsumoto: Sto scrivendo una poesia su un sogno che ho fatto: gli occhi della tigre sono come i miei, ma lei ha attraversato un mare profondo e agitato.
Nathan Algren: È stato l'imperatore? Omura?
Katsumoto: Se l'imperatore vuole la mia morte, non ha che da chiederlo.
Nathan Algren: È stato Omura.
Katsumoto: Ho qualche problema a finire la poesia, sai suggerirmi un verso conclusivo?
Nathan Algren: Non sono uno scrittore...
Katsumoto: Eppure hai scritto molte pagine da quando sei arrivato.
Nathan Algren: ... Cos'altro ti ha detto lei?
Katsumoto: Che hai degli incubi.
Nathan Algren: ... Tutti i soldati hanno degli incubi.
Katsumoto: Solo per chi ha vergogna di quello che ha fatto.
Nathan Algren: Tu non hai idea di cosa ho fatto...
Katsumoto: Tu hai visto molte cose.
Nathan Algren: È così.
Katsumoto: E non temi la morte, ma anzi, qualche volta la desideri, non è vero?
Nathan Algren: Sì...
Katsumoto: Anch'io. Capita a chi ha visto ciò che noi abbiamo visto. Allora vengo in questo luogo assieme ai miei antenati e mi torna un pensiero: come questi germogli, stiamo tutti morendo. Riconoscere la vita in ogni respiro, in ogni tazza di tè e ogni vita che togliamo. La via del guerriero.
Nathan Algren: La vita in ogni respiro...
Katsumoto: Questo è... bushido.
Nathan Algren: Hai... ["Sì" in giapponese]
Katsumoto: L'imperatore ha concesso un passaggio sicuro fino a Tokyo. Partiamo domani.
Nathan Algren: Bene.
Katsumoto: Bene... [gli porge degli abiti insieme al suo vecchio quaderno di appunti] quando ti ho preso questi tu eri mio nemico.
Katsumoto: Tu pensi che un uomo può cambiare il suo destino?
Nathan Algren: Io penso che un uomo fa ciò che può, finché il suo destino non si rivela.
Nathan Algren: [riferendosi a Custer] No, non era un bravo generale, era arrogante e avventato, è stato massacrato perché con un solo battaglione ha affrontato duemila indiani infuriati.
Katsumoto: Duemila indiani? E quanti uomini per Custer?
Nathan Algren: Erano duecentoundici.
Katsumoto: Mi piace questo Generale Custer...
Imperatore Meiji: Ditemi come è morto.
Nathan Algren: Io vi dirò come è vissuto.

Le Frasi più belle del Film Zatōichi

O-Ume: Certi passatempi sono molto pericolosi.
Shinkichi: Tu potresti tornare un uomo.
O-Sei: Preferisco rimanere così. [O-Ume e O-Kinu ridono]
Zatoichi: Chi non vede, sente meglio degli altri.
Zatoichi: Anche con gli occhi spalancati... non riesco a vedere niente.

13/01/14

Le Frasi più belle del Film American Hustle - L'apparenza inganna

Non sei niente per me, se non puoi essere tutto!
Sentivo come se ci fosse un segreto che conoscevamo solo noi due, sapete com'è... Quando hai voglia di stare sempre con un'altra persona e senti che tu e lei capite qualcosa che non capisce nessun'altro. Avrei potuto raccontarle tutto di me.
Non avevo mai trovato una persona così in vita mia.
Sentivo che finalmente avrei potuto essere veramente me stesso senza vergognarmi, senza essere in imbarazzo
Le persone credono a quello a cui vogliono credere!

Le Frasi più belle del Film Il Grande Match

Oggi annuncio il mio ritiro dalla Boxe professionistica
Una società vuole lo spareggio uffuciale di danno 100 mila a ognuno
Non posso stare nella stessa stanza con lui non ci sto
che significa non ci sto? guarda questa cavolo di casa!
Trent'anni, SI! Rimettiti in forma
Scordatelo, sono un dinosauro
Ci divertiremo un'ultima volta
Sono il tuo allenatore
Non sei il mio allenatore, al massimo puoi averlo mangiato
Se uno di voi va al tappeto potremmo dire che gli è venuto il colpo della strega?
Com'era Gesù sono curioso, era forte?
Cavolo sarà intrattabile quando arrivi alla pubertà!
È la nostra ultima occasione, finiamola una volta per tutte, tutto il mondo ride di noi ma non siamo morti, questa storia mi fa sentire più vivo che mai
Non importa quanto vi allenerete non sarà mai il vostro meglio!
È il meglio che possiamo!
Bel fegato venire senza reggiseno!
Ti ho cacato sulla Porche
Siamo in diretta ragazzi state buoni!
Eih cosa fai? siamo qui per comprare la cena non per prenderla a pugni

Le Frasi più belle del Film Sapore di te

Signori, nuotatina...
Nuotatina no sbirciatina eh?!
T'ann accidr!
Ingrid...
Luca...
Scusat ma ij devo andar, appena sent na nota aggia zumpà
Ma la protagonista le bona come il pane
E dillo a me, me la scpupazzo
Guarda che ti ho visto come ti baciavi con quella nel giardino di casa tua, sparisci
E a Roma c'è l'hai il ragazzo?
No!
Oh, quelle belle le becca sempre tutte lui!
Mi sono innamorata di uno che crede che sono una ragazzina simpatica
Io voglio solo te, Anna io ti amo!
E queste che sò?
Che sò?
E sò mutande!
Mutande mi dici?
E chi è sta zoccola?
Io non sono una zoccola!
Io ti rovino
E io te gonfio
Che fai?
Te gonfioooo!
E io me ne vado!

Le Frasi più belle del Film Il capitale umano

Abbiamo alzato la posta, ci siamo giocati tutto, anche il futuro dei nostri figli, e adesso finalmente ci godiamo quello che ci spetta
Avete scommesso sulla rovina di questo paese e avete vinto.
Tutto bene no?

10/01/14

Le Frasi più belle del Film La Pantera Rosa (film 2006)

Clouseau: Lei è in arresto per l'omicidio di Pierre Fuckét! [Clouseau sbatte una porta]
Cane: ?
Clouseau: Lei è in arresto per l'omicidio di Pierre Fuckét!
Neonata: GUH! [Clouseau osserva la piccola]
Clouseau: Lei è in arresto per l'omicidio di Pierre Fuckét! Pierre Fuckét??!?? [Pierre Fuckét sorride] Il caso è Clouseau! [NB: pronuncia Cluso]
Clouseau: Il tempo è bellissimo di questi tempi... chi c'è qua? [Clouseau colpisce le tende]
Dreyfus: Jacques Clouseau, per i poteri che mi sono stati conferiti, la nomino ispettore a tutti gli effetti... bla.. bla.. bla.. Firmi qui!
Clouseau: Non si vede mai la penna stilografica. La terrò con me. Per sempre!
Dreyfus: No, mi è stata donata dal sindaco!

Le Frasi più belle del Film Professione assassino (film 2011)

Per fare bene quello che faccio, c'è bisogno di una particolare impostazione mentale. Io ho dei mandati, degli obbiettivi prescelti. Certi lavori devono sembrare incidenti. Altri devono far ricadere il sospetto su qualcuno in particolare. Altri ancora devono mandare un messaggio chiaro. La cosa più facile è premere il grilletto. I lavori perfetti sono quelli in cui nessuno si accorge di te. (Arthur)
Neanche i Blues Brothers si vestono più come quei due. (Arthur, riferito alle guardie del corpo di Harry McKenne)
Sa come funziona questa compagnia Bishop? Soltanto due soci conoscono i dettagli della missione. (Dean Sanderson)
Tesoro, hai mani sentito dire: "ritirati fino a quando sei in vantaggio?" (Dean Sanderson parlando al telefono con la figlia sedicenne)
Amat Victoria Curam. La vittoria ama la preparazione. (Harry McKenne)
Solo uno stupido uccide con un movente. Facevi prima a scrivere "sono stato io" sulla schiena... (Arthur, rivolto a Steve)
Il letto è sotto gli scatoloni: sistemati lì. (Arthur)
Quello che faccio esige una certa impostazione mentale. Il desiderio di vendetta può costarti la vita, quindi niente più cazzate come quella dell'altra sera. (Arthur, rivolto a Steve)
Ascoltami attentamente adesso: io mi diverto a fare del male o ad uccidere, capito? (Arthur, rivolto a Finch)
Ho sempre avuto dentro di me... tanta rabbia. E ora che avevo finalmente trovato un lavoro dove poterla utilizzare, mi dispiacerebbe tanto doverci rinunciare. È anche vero che potrei cercare lavoretti da solo. Il mondo è pieno di persone che mi pagherebbero. Però io non sono come te: io ucciderei solo per vendetta. (Steve, rivolto ad Arthur)
Steve, se stai leggendo questo biglietto, allora sei morto! (Scritta da Arthur su un biglietto)
Harry McKenne: È inutile, sei il migliore. Ti affidano i lavori più delicati perché in caso di "complicazioni" tu sistemeresti le cose. A loro interessa solo il sevizio completo, senza questioni in sospeso: il fatto compiuto. Cazzo Arthur, sei una macchina! Tu vedi le cose, vedi le persone in maniera diversa da me, in maniera diversa da chiunque altro. Però hai un problema Arthur: hai bisogno di un po' di compagnia.
Arthur: Io ho te Harry.
Harry McKenne: Allora sei nella merda più di quanto pensassi.
Sarah: Mi dirai mai come ti chiami?
Arthur: Arthur.
Sarah: [Ride] No, non ci casco. Tu non ti chiami Arthur. No. Tu hai la faccia da... David, o Brad, mhh... già! A presto Brad.
Harry McKenne: Almeno fammi morire come voglio io. Ho quella pistola da 33 anni. Un regalo dell'ammiragio Beasle, sesta flotta. Questa è la prima volta che la uso.
Arthur: Perché non mi hai sparato?
Harry McKenne: Naa... Manderebbero di sicuro qualcun altro. Preferisco che lo faccia tu Arthur. Avanti, coraggio...
Steve: Ho pensato a cosa mi hai detto l'altra sera e... voglio fare il tuo lavoro.
Arthur: Cerca on-line. Si trova tutto su Internet.
Steve: Non mi interssa sapere cosa devo fare. Io voglio farlo.
Arthur: Che cosa vuoi esattamente?
Steve: Bishop, andiamo non prendermi per il culo. So cosa fai. E so cosa faceva mio padre. Lui è stato il tuo mentore e ha scelto te al posto mio: gli devi un favore. E visto che è morto e non mi ha lasciato un cazzo, il favore lo devi a me.
Arthur: Vai a casa Steven.
Arthur: Sai che cos'è un meccanico oltre al suo significato più ovvio?
Steve: Uno che sistema le cose. Sistema i problemi su commissione. Un assassino.
Arthur: Io ho dei mandati, degli obbiettivi prescelti.
Steve: Posso farcela. Di merda ne ho vista tanta.
Arthur: Mai abbastanza.
Steve: Non sai un cazzo di me Bishop.
Arthur: Steve Jackson McKenne. Nato a Baltimora nel Maryland. A 12 anni tua madre è morta per cocktail di anestetici e vodka. Hai frequentato 3 licei: il grand, il Link Park e il Morroe. eri un bravo sportivo, hai vinto una borsa di studio a Miami che ti è stata tolta dopo una condanna per detenzione a fini di spaccio. Sei stato condannato 4 volte per assalto aggravato e minaccia a ben due fidanzate. Ti sei rotto la rotula in una rissa, non volevi farlo sapere così non ti sei fatto operare e quando piove zoppichi. Se vuoi ti faccio vedere le radiografie.
Arthur: Le compagnie assicurative sanno tutto su come muore la gente: hanno persino dei libri con liste di ogni causa di morte possibile e immaginabile.
Steve: Senti, per me sono tutte stronzate.
Arthur: Il buon senso viene dall'esperienza, anche se l'esperienza la fai quando non hai buon senso ...
Sebastian: Che cosa ti serve?
Arthur: Sapere perché sei ancora vivo. Credevo ti avessero sparato al cervello. E che cosa è davvero successo in Sud Africa. Dov'è il resto della tua squadra?
Sebastian: Tutti morti.
Arthur: È stato Dean a pagarti?
Sebastian: Dean mi ha dato un sacco di soldi per uccidere tutti gli altri. Mi ha detto di fingere la mia morte e sparire. E vuoi sapere che altro mi ha detto? Che Harry cominciava ad avere dei sospetti su una missione saltata e avrebbe rovinato tutto. Quindi andava messo a tacere.
Arthur: E loro avevano il killer perfetto, una persona molto fidata...
Sebastian: Non sei dispiaciuto tanto per averlo ucciso, vero? Ti dispiace perché ti hanno preso in giro troppo facilmente: è questo che ti fa rabbia. O mi sbaglio?
Arthur: Quanto ti hanno dato per la vita di Harry?
Dean: 50 milioni. Va bene, facciamo un accordo. 10 milioni direttamente sul conto che preferisci entro 24 ore. È un ottimo affare, accetta.
Arthur: Non è una questione di soldi...
Dean: Un assassino che fa questioni di coscienza... Sei in piena violazione dell'etica professionale caro Bishop... La morte di Harry era un affare, punto e basta.
Arthur: Be', non sarà tanto basta adesso.
Dean: Senti che bella idea: metterò una taglia sulla tua testa talmente grossa che se ti guardi allo specchio vedrai il tuo riflesso che cerca di spararti in faccia...
Arthur: Non vivrai così a lungo...
Dean: Sei uno stupido. Pensi di trovarmi prima che io trovi te?
Arthur: Si... l'ho già fatto...
Arthur: Steven! Mi dispiace per quello che è successo...
Steve: Ah, mi conosci Bishop... me ne frega un cazzo...

Le Frasi più belle del Film Un Boss in salotto

Mamma com'era zio Ciro?
Tuo zio Ciro era un santo!
Povero zio!
We, so zio Ciro!
Il suddetto Cimmarruta Ciro deve avere un processo, camorra
Camorra?
Mi accusano di essere del clan dei Ciciarigli di Mezzott
Bassa Italia?
Bassissima!
Ha indicato proprio casa della sorella per scontare gli arresti domiciliari!
Carmè!
Ricordati che no mi chiamo Carmela!
Perchè ci hai detto che era morto?
Fortuna non insistere, ora è risorto!
Signore, fa che tutto questo sia un brutto sogno
[mentre fa la cacca in bagno]
Tras tras Michè, entra, ma non ti preoccupare, e siamo una famiglia, ci vuole intimità no?
Ti prego dammi un segno
[rutto]
La miglior difesa è l'attacco, vuoi che lo sparo io? [mentre parla col nipote]
No, no no no!
Butto tutto butto!
A pastiera no!
A pastiera si!
Non dev dire a nessuno chi sei e da dove vieni, se ti chiedono dici che sei il nostro maggiordomo
È Napoletano?
Rumeno!
Servo prima la bagascia?
Eh?
Chi?
In Rumeno polenta...baga-scià
Ti rispedisco in prigione!
Mamma ti prego, è l'unico zio che abbiamo!
Sei un terrone
[testata in faccia]
Ragazzi a tavola! aaaaaaaaaaaaah [la mamma urla perchè vede il pupazzo impiccato in camera]
[la bambina] Ha fatto l'infame e noi gli abbiamo chiuso a vocc

16/12/13

Le Frasi più belle del Film Tremors 4: Agli inizi della leggenda

Ti do un consiglio giovanotto: noi possiamo trarre vantaggio da chiunque, e si ti capita, fallo! (Hiram Gummer)
Dato che nessuno di voi possiede la stoffa del leader... sovraintenderò all'impresa io stesso! (Hiram Gummer)
Vi do un consiglio Signor Gummer: noi possiamo trarre vantaggio da chiunque, e si ti capita, fallo! (Fu Yien Chang)
Lasciate che vi dica una cosa: io non parlo come un libro stampato, ma una cosa è certa, il fatto di essere erudito non fa di voi un uomo. (Black Hand Kelly)
Sono enormi! Terrificanti! (Hiram Gummer)
Ho portato un arsenale di armi che impressionerebbero perfino il defunto... Black Hand Kelly! (Hiram Gummer)
Lo ha mancato con un cannone! (Tecopa a Hiram Gummer)

13/12/13

Le Frasi più belle del Film Alba tragica

Sei bella così. Sembri la verità che esce dal pozzo. (François) [Rivolgendosi a Clara]
Avete gli occhi azzurri, mi danno un senso di riposo. (Clara) [Rivolgendosi a François]
Clara: Son stufa degli uomini che parlano d'amore.
François: Senti...
Clara: Davvero. Ne parlano tanto che si dimenticano di farlo.
François: Io non sono così distratto.

Le Frasi più belle del Film 8mm - Delitto a luci rosse

Se danzi col diavolo, il diavolo non cambia. È il diavolo che cambia te. (Max California)
Max California: Nella vita ci sono tre regole. Uno: c'è sempre una vittima. Due: l'importante è che non sia tu.
Tom Welles: E la terza?
Max California: Me la sono dimenticata.
Tom Welles: Signora Matthews...
Janet Matthews: Janet.
Tom Welles: Janet, ha mai pensato che sua figlia potrebbe non tornare mai più?
Janet Matthews: Ci penso continuamente. Ogni volta che suona il telefono, dico ogni volta, penso che sia lei. Non faccio che pensare a lei.
Tom Welles: Posso chiedere: se dovesse scegliere, se fosse costretta a scegliere tra immaginare che sua figlia è lontana, da qualche parte, che ha fatto fortuna ed è viva e felice, ma non saperlo, non poterlo mai sapere. E l'ipotesi peggiore: che è morta, ma saperlo. Sapere finalmente cosa le è successo...
Janet Matthews: Che cosa sceglierei?
Tom Welles: Sì.
Janet Matthews: Sceglierei di sapere. Io voglio sapere.
Tom Welles: Perché voleva un film dove una ragazzina viene massacrata?
Daniel Longdale: Perché poteva, Welles. Lo voleva perché poteva.

Le Frasi più belle del Film 1408

Vado e torno, e nessuno si fa male. (Mike Enslin)
Tutto qui? (Mike Enslin)
È una camera come un'altra. (Mike Enslin)
La mia preoccupazione qui non è per l'Hotel, la mia preoccupazione non è per Lei. Francamente, egoisticamente, io non voglio che Lei vada nella 1408 perché non voglio essere costretto a pulire il casino. (Gerald Olin)
È una fottutissima camera del male. (Gerald Olin)
Però ha il suo fascino. (Mike Enslin)
Le camere d'albergo sono inquietanti per definizione. (Mike Enslin)
Non è che quello che vedo non sia reale, è solo che non è così reale come sembra. (Mike Enslin)
Dobbiamo terminare il lavoro, e non siamo scossi. (Mike Enslin)
Chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro. (Katie Enslin)
Se qualcosa dovesse andare storto, se dovessi cadere, voglio che si sappia che è stato un incidente. La 1408 non ha vinto! (Mike Enslin)
Come sei tu, così ero io. Come io sono, tu sarai, Mike. (Padre di Mike)
Quante persone hanno dormito in quel letto prima di te? Quante di loro erano malate? Quante di loro sono impazzite? Quante di loro sono morte? (Mike Enslin)
Ho chiamato la polizia. Sono nella 1408, ma è vuota! (Lily Enslin)
Sulla scala del brivido assegno al Dolphin Hotel 10 teschi! (Mike Enslin)
A volte non ci si può sbarazzare dei brutti ricordi. Bisogna conviverci. (Mike Enslin)
L'avevo avvertita riguardo alla 1408. (Gerard Olin)

12/12/13

Le Frasi più belle del Film Il ritorno di Ringo

A nessuno piace morire, sceriffo, ma chi ha paura muore un po' tante volte, mentre chi non ha paura, muore una volta sola. (Ringo allo sceriffo)

Le Frasi più belle del Film Quién sabe?

Non frequento il Presidente degli Stati Uniti. (Niño)
Il fatto è che loro non sono abituati a parlare, da bambini sono sempre stati zitti... (Chuncho)
Sono cose che dispiacciono, nella vita si può anche morire... (Chuncho)
Avevo solo 15 anni, quando un Don Felipe qualunque mi violentò. (Adelita)
E tu non comprare pane, con questo dinero, hombre... compra dinamite! Dinamite! (Chuncho) [a un lustrascarpe]
Niño: È matto?
Chuncho: No, è mio fratello.
Don Felipe: Raimundo, perché avete deciso di ammazzarmi? Ci sarà un motivo. Solo perché io sono ricco?
Raimundo: No, signore. Perché noi altri siamo poveri e lei ha fatto di tutto per farci restare cosi.
Pedrito: Perché l'hai ammazzato?
Chuncho: Perché il Guapo voleva ammazzare il Niño. E il Niño è mio amico.
Pedrito: E il Guapo non era amico tuo?
Chuncho: Sì, ma... iI Guapo... è morto! No te preocupes!
Chuncho: Està una mitragliadora aquì?
Hombre: No, solo putas.
Chuncho: Gracias.
Hombre: De Nada
Chuncho: La verdad amigo, es que en tu sangre, tienes mierda!
Hombre [scappando]: Es posible, pero la mierda viva es mejor que la mierda muerta...
Chuncho: Amigo... la mierda, siempre mierda es!
Chuncho: Eeh, bere non beve, fumare non fuma, le donne non le vede, ma cos'è che ti piace Niño?
Niño: El dinero.
Chuncho: Ehi, Niño, io non sono infuriato con te, tu sei un gringo, che ti importa del Messico...
Niño: Io me ne andrei lo stesso.
Chuncho: Anche se fossi messicano?
Niño: Perché dovrei rimanere qui?
Chuncho: Ma per loro!
Niño: E ne vale la pena?
Chuncho: Perché, non sono uomini, come te, come noi? Es el pueblo, Niño! Poveri, sudici, ma sono uomini, come te, come me: miralo! Non va dal barbiere, non si profuma, però è un uomo, come te, come me! Me comprendes, Niño?
Niño: No.

Le Frasi più belle del Film Lo chiamavano Tresette... giocava sempre col morto

Bambi: Come sta tua madre?
Tressette: Molto bene grazie, è ancora nubile...
Tressette [guardando una cartina]: Ora, andiamo a sbattere contro la banda degli emigrati.
Bambi: Ah, la conosco, il capo lo chiamano "Toto lo stitico", ha sempre qualche guaio nel porta merenda!
[Dei preti gli puntano addosso delle pistole]
Tressette: Mi meraviglio, fratelli: e «ama il prossimo tuo» dove lo mettiamo?
Aureola Joe: Se me pijano pe' li fondelli, nun c'è prossimo, e nun ce so' fratelli.
Tressette: Ma se il prossimo sono io, son dolori fratello mio!
[Arriva il boia con le corde dell'impiccaggione]
Boia: Ehi, capo, vanno bene queste?
Sceriffo: Sei sicuro siano robuste queste corde?
Boia: Orpo! Ho preso le meglio che c'erano!
Sceriffo: Be', speriamo, perché l'ultima volta si sono spezzate e l'impiccato per poco non si rompeva una gamba!
Lui, venderebbe la madre anche a rate! (Bamby, parlando di Tresette)

Le Frasi più belle del Film I quattro dell'Ave Maria

Anche se hai solo un piccolo vantaggio, figliolo, bada a non perderlo: nella migliore delle ipotesi verresti considerato scemo. (Cacopoulos)
Mi raccomando, non dire mai bugie: significherebbe avere paura. Ma neppure la verità devi dire: nel migliore dei casi ti metterebbero in croce com'è già capitato a qualcuno nei secoli andati. (Cacopoulos)
Se hai una pagnotta, per quanto grande sia, non dividerla mai in fette troppo sottili se non vuoi restare a stomaco vuoto. (Cacopoulos)
Un alleato è poco, ma due sono troppi. (Cacopoulos)
Di questi tempi, un conto è avere un credito, un altro è farselo pagare... (Hutch)
Anche se sei un idiota non capisco perché vuoi morire così giovane! (Hutch) [a un ragazzo che vuole sfidare Cat a duello]
Vuoi vedere che tutta questa baraonda la stiamo pagando noi? (Hutch)
E miagolavo! (Cacopoulos)

11/12/13

Le Frasi più belle del Film Bandidas


Bill Buck: Qual'è la prima regola di una rapina in banca?
Sara: Nessuno deve morire.
Bill Buck: La seconda?
María: Mai prendere più di quanto tu possa portare con una mano.
Bill Buck: La terza?
Sara e María: Evitare ogni danno.
Quentin Cooke: Quello è un microscopio: serve a vedere cose che normalmente non si possono vedono.
María: E i pensieri?
Quentin Cooke: Sì, più o meno...
María [sussurra]: Io non vedo niente.
Quentin Cooke: Pensa più intensamente.