29/09/13

Le frasi famose più belle del film Cado dalle nubi

Alfredo: Oh, tua mamma mi ha detto di Angela, mi dispiace! Sì, vabbè, mò frecatene... Checco: È stata una doccia fresca.

Manolo: Com'è andato il viaggio? Checco: Guarda, non mi fate pensare al viaggio. Manolo: Ch'è successo? Checco: Non va a capitare un ricchione nel mio scompartimento, proprio di fronte a me! Manolo: Terribile... Alfredo [Rivolto al suo compagno Manolo]: Tieni i pomodorini, tieni compagnia a Checco, mò vengo. [Corre a separare i letti] Checco: Ma pure le Ferrovie dello Stato: fate uno scompartimento a parte per questa gente! Manolo: Esatto... Checco: Con gli anziani vicino, dove finiremo?

Checco: Questa è la classica chitarra classica, è una chitarra a corde... Marika: Lo vedo. Checco: Vediamo come suona. [Suona un accordo] Innanzitutto bisogna accordarla... Marika: Perché, è importante accordarla? Checco: Acciminchia se lo è!

Giulio: [Leggendo i titoli delle canzoni di Checco] "Immensamente Angela", "Angela al tramonto" "Sognando Angela"... Dev'essere importante questa Angela... Ma questa qua in fondo, "Guarda tu 'sta zoccola"? Checco: Sempre Angela! L'ultima che l'ho scritta, perché m'ha lasciato.

Emo: Io sono emo. Checco: Ciao, io sono Checco. Senti, ma che sono quei tagli che avete sui bracci? Emo: Noi ci tagliamo perché soffriamo. Checco: Scusa, secondo me è all'ammers (al contrario), voi soffrite perché vi tagliate! Provate a non tagliarvi e vedete che non soffrite.

Checco: Angela, amore mio, sempre insieme sia nella brutta che nella cattiva sorte amore, amore io avrò cura di te, ma no come a quella a Franco Battiato, la cura a chiacchiere no! Angela!, io pagherò, pagherò i migliori dottori per curarti le malattie che ti colpiranno e quand'anche saranno loro ad averla vinta su di te, tu non dovrei mai temerle mai, mai o mia bella, la spingo io la carrozzella, Angela!

Checco: Non puoi scancellare sei anni d'amore con il fotoschoc.

Checco: Se ce l'ho fatta io... ce la puoi farcela anche tu!

Checco: Ecco, questo è il Sud! Questa è l'obertà!

Checco: Mi dispiace per quello che ho detto prima, il fatto del treno, il fatto che ho detto che è salito il ri... l'uomo... come si dice la razza vostra in italiano?

Checco: [Al convegno del Partito del Nord] Ciao Calabria!!

Presentatore: Ma tu il cervello l'hai preso a Media Shopping?

Checco: Hey Checco, ogni volta che dedichi questa canzone ad una ragazza lei ti ammolla, ma, dico io, ma non è che porta sfiga 'sta cacata di canzone Checco, non la fare più, sint'a me!

Checco: Vi faccio ascoltare una canzone. Una canzone che l'ho scritta l'altro giorno, dopo aver ascoltato un pezzo di Gianni Morandi che è "Uno su mille ce la fa". Mi sono chiesto: ma agli altri 999 stronzi nessuno ci deve dedicare una canzone, non ho capito? Ce l'ha fatta Checco.

Mamma: E compratelo un cellulare che così ti chiamo! Checco: Mamma, un vero cantante non è facilmente riperibile, non ce l'ha il cellulare. Se uno lo vuole chiama il manager e si mette d'accordo.

CiakZone

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