01/07/13

Le Frasi e le battute famose più belle del film Paura e delirio a Las Vegas

Eravamo dalle parti di Barstow, ai confini del deserto, quando le droghe cominciarono a fare effetto. (Raoul Duke)

Ricordo che dissi qualcosa tipo "Sento la testa leggera... vorresti guidare tu?" D'un tratto ci fu un terrificante ruggito intorno a noi, e il cielo si riempì di cose che sembravano enormi pipistrelli stridenti in picchiata sulla nostra macchina... e un voce urlava "Santo iddio cosa sono questi maledetti animali?!" (Raoul Duke)

Inutile parlare di pipistrelli pensai... Il povero bastardo presto li avrebbe visti da solo. (Raoul Duke)

Ordina delle scarpe da golf, o non usciremo vivi da questo posto! (Raoul Duke)

Ti prego! Di a questi di tirare fuori le scarpe da golf! (Raoul Duke)

Come tuo avvocato ti consiglio di noleggiare una decappottabile velocissima e ti servirà della cocaina, un registratore per musica speciale, camicie di Acapulco, andartene da Los Angeles per almeno 48 ore, addio mio week-end, perché naturalmente dovrò venire con te. E in più dovremmo andarci armati anche, fino ai denti. (Avv. Gonzo, rivolto a Duke)

Harry il selvaggio ha le ore contate! (Raoul Duke)

[L'avv. Gonzo:] Ecco che se ne va. Uno dei prototipi di Dio, un mutante ad alta potenzialità neanche preso in considerazione per le produzioni di massa. Troppo strano per vivere e troppo raro per morire. (voce narrante)

Etere diabolico... ti fa comportare come l'ubriacone del villaggio di un romanzo irlandese: perdita totale di ogni elementare capacità motoria, vista offuscata, niente equilibrio, lingua intorpidita. La mente si rifugia nell'orrore incapace di comunicare con la colonna vertebrale, il che è interessante perché ti permette di osservarti mentre ti comporti in quel modo spaventoso ma non puoi farci niente. (voce narrante)

Fuoco! (Duke)

L'etere stava svanendo, l'acido era sparito da un pezzo, ma la mescalina stava andando forte. (Duke)

Hai visto!? Un figlio di puttana mi ha spinto da dietro! (Avv. Gonzo)

Guida tu. Guida tu! Non credo di essere a posto. (Avv. Gonzo)

Trovare le droghe e le camicie, non era stato un problema. Ma La macchina e il registratore non erano facili da rimediare alle sei e mezzo di venerdì pomeriggio a Hollywood. (voce narrante)

Passammo il resto della serata a ramazzare materiali e a stivarli nella macchina, poi ingurgitammo della mescalina e andammo a nuotare. (voce narrante)

Ne hai preso troppo bello... ne hai preso troppo, troppo. (Avv. Gonzo, rivolto a Duke)

Siamo tuoi amici... Non come gli altri bello... (Avv. Gonzo)

Non fare Moby Dick con me. Io sono Achab. (Duke)

Solo un altro sballato in un mondo di sballati. (Duke)

Sto per diventare un quadrupede! Quadrupede! (Duke)

Fetente! Scoprirò dove abiti e ti brucerò la casa, brutto pezzo di merda! (Avv. Gonzo)

Sappiamo cos'hai in mente. (Avv. Gonzo)

Quelli di noi che erano stati in piedi tutta la notte non erano dell'umore giusto per caffè e frittelle, volevamo bere forte. Dopotutto eravamo la crema della stampa sportiva nazionale. (Raoul Duke)

Strani ricordi in quella nervosa notte a Las Vegas. Sono passati cinque anni? Sei? Sembra una vita. Quel genere di apice che non tornerà mai più. San Francisco e la metà degli anni sessanta erano un posto speciale ed un momento speciale di cui fare parte. Ma nessuna spiegazione, nessuna miscela di parole, musica e ricordi poteva toccare la consapevolezza di essere stato là, vivo, in quell'angolo di tempo e di mondo, qualunque cosa significasse. C'era follia in ogni direzione, ad ogni ora, potevi sprizzare scintille dovunque, c'era una fantastica, universale, sensazione che qualsiasi cosa facessimo fosse giusta, che stessimo vincendo. E quello, credo, era il nostro appiglio, quel senso di inevitabile vittoria contro le forze del vecchio e del male, non in senso violento o cattivo, non ne avevamo bisogno, la nostra energia avrebbe semplicemente prevalso, avevamo tutto lo slancio, cavalcavamo la cresta di un'altissima e meravigliosa onda. E ora, meno di cinque anni dopo, potevi andare su una ripida collina di Las Vegas e, se guardavi ad ovest, e con il tipo giusto di occhi, potevi quasi vedere il segno dell'acqua alta, quel punto, dove l'onda infine si è infranta ed è tornata indietro. (voce narrante)

Ti pagano per fotterti quell'orso? (Avv. Gonzo)

Quando arriva a quella fantastica nota, dove il coniglio si stacca la testa con un morso.. voglio che tu getti quello schifo di radio nella vasca, con me, dentro! (Avv. Gonzo, rivolto a Duke)

Tu sei completamente deviato amico, ti farai esplodere attraverso la parete, rimarrai stecchito in 10 secondi, verranno a chiedere spiegazioni a me sai. (Duke, rivolto all'avv. Gonzo)

Chi l'ha detto? Chi è che vuole farti a pezzetti? Volevo solo farti una piccola Z sulla fronte. (Avv. Gonzo)

La parola d'ordine è "una mano lava l'altra"... Quando te la senti dire, risponderai "non temo nulla". (Duke)

L'acido gli aveva alterato i meccanismi. La prossima fase sarebbe stata probabilmente uno di quegli incubi introspettivi, diabolici e intensi. Quattro ore o giù di lì di disperazione catatonica. (Duke)

Solo un altro orrendo profugo della generazione dell'amore. (voce narrante)

Qualcuno vuole dell'LSD? Ho qui tutto il necessario! Cerco solo un posto per cucinare!. (Hunter Stockton Thompson)

[Al convegno della polizia] Riconosci i drogati, potrebbe salvarti la vita. Potresti non vedergli gli occhi perché hanno gli occhiali da sole, ma avranno le nocche bianchissime per la tensione interna... e i pantaloni incrostati di sperma per le continue masturbazioni quando non trovano una vittima da stuprare. Barcolleranno e balbetteranno se interrogati e non avranno rispetto per il tuo distintivo. Il drogato non ha paura di nulla: ti attaccherà senza motivo con ogni arma a portata di mano... Compresa la tua. Fa attenzione: qualsiasi agente che arresti un sospetto consumatore di marijuana deve usare immediatamente tutta la forza necessaria. Un colpo in tempo su di lui di solito lo evita... A te! (Bumquist)

Sono delle cazzate madornali! Mi trovi al casinò. (Avv. Gonzo)

Ho visto questi bastardi in Easy Rider non credevo fossero veri, non così, ce ne sono centinaia. (Avv. Gonzo, al convegno dell'antidroga)

In quella stanza c'erano prove di un eccessivo uso di quasi ogni tipo di droga conosciuta dall'uomo civile dal 1544 dopo Cristo. (Duke)

Il circo Bazooko è tutto quello che il mondo alla moda sarebbe al sabato sera se i tedeschi avessero vinto la guerra, è il Sesto Reich. (voce narrante)

[Strafatto di adrenocromo] Sto per diventare un quadrupede! Quadrupede! (Duke)

Avevamo due buste di erba, settantacinque palline di mescalina, cinque fogli di acido superpotente, una saliera mezza piena di cocaina, un'intera galassia multicolore di eccitanti, calmanti, scoppianti, esilaranti. E anche un litro di tequila, un litro di rum, una cassa di birra, mezzo litro di etere puro e due dozzine di fialette di popper. Non che per il viaggio ci servisse tutta quella roba, ma quando ti ritrovi invischiato in una seria raccolta di droghe, la tendenza è di spingerla più in là che puoi. (Duke, voce narrante)

[Parlando di Lucy] Tra meno di un'ora sarà abbastanza lucida da farsi venire un attacco religioso in nome di Gesù al confuso ricordo di essere stata sedotta da uno strano, crudele samoano che l'ha nutrita di alcol e LSD, l'ha trascinata in una camera d' albergo dove le ha selvaggiamente penetrato ogni orifizio del suo corpicino, col suo palpitante e non circonciso membro! (Raoul Duke)

Al mondo non c'è nulla di più irresponsabile e depravato di un uomo negli abissi di una sbornia di etere, e io sapevo che ci saremmo arrivati abbastanza presto. (Duke voce narrante)

È una cosa che fa ribrezzo... Questo è haa... haa! Questo è haa... haa! Questo è haa... (Avv. Gonzo)

[Strafatto di adrenocromo, prima di cadere per terra] Continua questa tua storia del cazzo!... Cos'è successo... Che c'entrano le Ghiandole?!? (Duke)

Stà a sentire brutta testa di merda, sono stato fottuto a sangue nella mia vita da una ragguardevole congrega lercia di meschini irrascibili poliziotti fanatici delle regole e ora, è il mio turno perciò vaffanculo agente, comando io. (Sven)

Con un po' di fortuna la sua vita sarà rovinata per sempre, pensando che proprio dietro una porta in tutti i suoi bar preferiti, uomini con camicie rosse di lana, provano sballi incredibili con cose che lui non conoscerà mai... (Duke)

Cosa stavo facendo lì? Che significato aveva quel viaggio? Stavo solo vagando sotto l'effetto di qualche droga, o ero davvero venuto a Las Vegas per scrivere un pezzo? Chi sono queste persone? Queste facce? Da dove vengono? Sembrano caricature di rivenditori di auto usate di Dallas. E, Gesù Benedetto, ce ne sono tantissimi alle 4 e mezza di domenica mattina, ancora ingroppando il sogno americano, quella visione del grande vincitore che emerge dall'ultimo caos peraurorale di un trito casinò di Las Vegas. (Raoul Duke)

Ecco che se ne va: uno dei prototipi di Dio. Un mutante ad alta potenzialità neanche preso in considerazione per una produzione di massa. Troppo strano per vivere e troppo raro per morire. (Raoul Duke)

CiakZone

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